Filosofia FITEC: Criteri

PROIEZIONE DEL FESTIVAL / Filosofia e Criteri

Prendere l’ARTE di STRADA. Si tratta di uno dei modi in cui oggi l’artista, per trasmettere le sue opere, è ancora una strada difficile per viaggiare, soprattutto sulla questione del discutere il loro lavoro. I pochi che esistono canali sono chiusi, quindi questo approccio è l’unica risorsa che abbiamo. Oggi sempre più proposte artistiche che invadono gli spazi urbani in tutte le città del mondo, recuperando questo luogo di incontro come naturale per le persone, che sempre più si riferiscono a questi eventi in modo naturale. Difendiamo la Street Art come uno spazio naturale per l’espressione artistica come mezzo in cui si è visto in tutta la sua gloria, senza artifici, altrimenti saremmo come lo sguardo triste del leone dietro le sbarre dello zoo.

Rafforzare l’immagine del concetto di Fair. E ‘sempre uno dei nostri lavori chiave, è necessario combinare adeguatamente la promozione e la diffusione di eventi culturali, montaggio e progetti artistici Imprese di Madrid, prima che il resto delle comunità autonome, e dell’Europa, provocando uno scambio culturale ed economico nel settore dello spettacolo.

3 idee di Coesistenza Fiera / Festival / Partito. Madrid diventa comunità di accoglienza e ricevendo in loro rapporto con gli operatori culturali come la Mostra FITEC Fiera attrae. A sua volta anche necessario che in una percentuale elevata, le aziende e gli artisti che arrivano da altre Comunità autonome spagnole mostrano le loro nuove proposte. Nei giorni in cui il festival si svolge, lavoriamo per consentire spazi di incontro tra operatori culturali e artisti, sempre cercando di rendere le tendenze del mosaico e le idee è sufficientemente grande in modo che la programmazione ha un elevato interesse per i programmatori Culturali arrivati ​​al Fiera, sia pubblici che privati, i settori e le loro rispettive organizzazioni e / o le imprese possono assumere la promozione intrattenimento da parte delle aziende e artisti che partecipano al Festival. Allo stesso vantaggio di tempo per il pubblico di godere del Partito delle Arti in paesaggi urbani.

Il Carattere Internazionale della FITEC. E ‘essenziale lavorare questo personaggio, favorendo lo scambio di idee, progetti, gli artisti, e soprattutto la cultura; Creazione di un nuovo incontro e spettacolo dal vivo il lavoro prodotto artisti e compagnie nelle realtà culturali di altri paesi e arricchire l’incontro, proietta al di là dei nostri confini geografici. Pertanto FITEC è membro del network internazionale CQD, che continua a crescere ogni anno, con più di 40 festival che oggi fanno parte della rete da promuovere tra i suoi membri lo scambio di idee tra i loro rispettivi programmi.

Rete CQD

Conformisti, critici e ribelli… Così sono ARTISTI e così crediamo per natura, la società in cui viviamo, perché gli artisti si riflettono, come uno specchio così dire, tutte le espressioni che il resto del la società vorrebbe trasmettere, ma non riesce a trovare gli strumenti giusti per raccontare. Questo a volte porta a essere frainteso, anche emarginati. A causa di questa pressione alcuni artisti scompaiono nell’ombra dal comune, soggiogare gli altri, altri perdono il meglio della vostra creatività… Siamo tutti grandi AVVENTURIERI spesso anticipiamo il nostro tempo, perché così impone il nostro spirito creativo . Nonostante questo siamo consapevoli che tutte le nostre creazioni sono rivolte al pubblico e la critica di esso noi assoggetta al rischio di FALLIMENTO o del SUCCESSO.

Trasmettitori messaggio, critica… La nostra filosofia fin dalla nascita di FITEC, è quello di mantenere che l’arte dovrebbe essere afflitto da MESSAGGI, CRITICA e anche divertimento… nostro Festival non PUÒ ESSERE inferiore, quindi questo è uno dei punti che ci interessano… non credono in niente va, o le parole per dire, e non deve essere fatto, ma su cosa fare. L’impegno FITEC di un’arte piena di piccole e grandi messaggi, diverse tendenze, rischioso nelle loro proposte: Effectist, provocatorio … Noi crediamo nella VARIETÀ di stili e generi, perché insegnano il pubblico ad essere spettatori e critici, ei suoi artisti essere attenti a continui cambiamenti. La cultura deve essere in continuo mutamento.

Strumenti per la Creazione. Con il programma Entre-spazi, FITEC ha sempre creduto che la formazione continua degli Artisti è lo strumento fondamentale per lo sviluppo delle loro creazioni. Non conformità che l’arte deve affrontare ogni giorno la realtà che lo circonda ci fa sforziamo di edizione in edizione, per supportare queste nuove creazioni e rifugio a quelli già creati. In questo modo promuovere le opportunità di formazione e di scambio di idee, che sosterranno l’artista a sviluppare la sua creazione e possono essere mostrati al pubblico in condizioni ottimali, e al pubblico la possibilità di avvicinarsi alle arti e della cultura con un doppio scopo: conoscere correttamente interpretare il messaggio dell’artista e lo avvia in un viaggio in cui si può arrivare a trasformare il suo ruolo di generatore di ricevitore arte.

Sigillo di Qualità e Garanzia . FITEC sta quindi come questo sigillo, servendo come piattaforma per idee, le immagini e le proposte artistiche che partono da Madrid, pur essendo testimone della grande attività artistica qui vivono e punto di promozione delle Imprese di Madrid.

Link Fratellanza. L’America Latina, è una realtà nella nostra cultura con la partecipazione di numerosi artisti, da qui l’importanza di mantenere i legami di fratellanza e linguaggio per agevolare non solo il sindacato, ma scambiare anche con la comunità ibero-americana. Poi manteniamo il contatto diretto con i responsabili dei programmi culturali in diverse città, così come creatori, alla ricerca di novità in diversi progetti artistici, ad agevolare l’arrivo sulla scena del nostro paese.

Costruire una Casa Comune. Nell’Unione europea, il settore culturale è influenzata anche dalle disposizioni dei trattati non si riferiscono esplicitamente alla cultura. E la collaborazione tra le istituzioni culturali di diversi paesi e la promozione della mobilità tra i creatori in gran parte a forma di costruzione del concetto di ciò che è venuto per essere chiamato “cultura europea”. In agenda europea per la cultura 2007 è riconosciuto che la cultura è un aspetto essenziale per il raggiungimento degli obiettivi strategici della prosperità, solidarietà e sicurezza dell’UE. Dove la politica fallisce se lo fa cultura. Quindi, in FITEC noi crediamo che dobbiamo approfondire l’idea di “cultura europea”, che tutti ci accoglie in una casa comune.

Impegno di Solidarietà. Il “BOX OFFICE SOLIDARIETÀ” è lo strumento con cui FITEC, sostiene e collabora in modo concreto e responsabile con il mondo che ci circonda, per alcuni anni, i progetti che stiamo in qualche modo forma identificate: “Dottor Clown”, “L’Avana Vecchia, Città in Movimento”, “A Cidade das Allevamento”, “Vacanze in Pace”, “Il Tempio della Luna”… sono alcuni dei progetti in cui abbiamo spostato il nostro piccolo contributo.

Una passeggiata attraverso la Storia. Il FITEC, nelle sue edizioni successive, si gettò alla diffusione di produzioni e performance che hanno permesso di presentare parte della nostra storia, attraverso ricostruzioni e mercati storici. Così lavoriamo dal Festival, con la collaborazione di diversi gruppi, aziende e operatori culturali ad essa collegate, offrendo la possibilità di una serie che ci ha permesso di viaggiare da Roma antica a un futuro più lontano, attraverso il Medioevo, Oro Secolo, Barocco, Età moderna… E, naturalmente, la fusione di culture ed epoche che danno il carattere multiculturale che ora i nostri cittadini.